Per la prima volta dopo il Covid sono rientrati a Lucca per il Settembre lucchese numerose delegazioni da molte città del mondo. La Premiazione si terrà oggi, mercoledì 13 settembre, all’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, alle ore 16:00.
L’associazione Lucchesi nel Mondo sta vivendo un anno speciale: nel 2023, infatti, ricorrono due importanti ricorrenze: il 55° di fondazione dell’Associazione stessa ed il 50° anniversario di fondazione del Museo Pucciniano di Celle.
Il passare degli anni non ha scalfito la necessità di una Associazione che si rapporti con le comunità ed i conterranei all’estero. Certamente però dal 1968, anno di nascita della Lucchesi nel Mondo, ad oggi vi è stato necessariamente un naturale sviluppo nel tempo ed una rimodulazione della attività e della struttura, nonché un ampliamento degli scopi statutari e degli ambiti di intervento.
Sempre senza perdere di vista alcuni punti fermi: relazioni basate sull’amicizia e la condivisione di una comune identità e di comuni valori; impegno per la promozione culturale delle comunità in cui si opera, sia a Lucca che all’estero; sviluppo di rapporti che permettano l’ampliamento delle opportunità di sviluppo economico del territorio; valorizzazione delle eccellenze; promozione di quello che oggi viene chiamato Turismo delle Radici ma che a Lucca già conoscevamo fin dal 1951, quando il primo grande raduno di conterranei dall’estero fu intitolato “La giornata dell’emigrante-turista”.
Settori di attività tutti ben rappresentati nelle iniziative proposte dai lucchesi nel Mondo nel mese di settembre, mese che sta nel cuore dei lucchesi, dei lucchesi che a Lucca abitano come forse, ancora di più, dei lucchesi che da Lucca vivono lontano. Eventi pensati, per questo, guardando alle aspettative di tutti coloro che rientrano nella nostra provincia in occasione delle festività di Santa Croce, ma che soprattutto negli ultimi anni si sono aperti alla comunità locale come anche ai moltissimi visitatori che giungono nello stesso periodo nella nostra città e nei suoi dintorni.
“Da sempre, ma soprattutto negli ultimi anni la Lucchesi nel Mondo ha dimostrato di sapere recepire i cambiamenti di un mondo in costante evoluzione, di adattarsi alle nuove esigenze ed alle diverse aspettative dei lucchesi all’estero, aspettative assai diverse a seconda delle generazioni cui ci rivolgiamo” afferma la presidente Del Bianco. “E’ una sfida che abbiamo dimostrato di saper vincere grazia alla capacità di rinnovarsi e di ascoltare, ma è una sfida che non smette mai di interpellarci. Nei prossimi anni, forse ancor di più, saremo chiamati a ripensarci e reinventarci, per sapere conseguire ancora gli obiettivi per cui siamo stati fondati in un mondo che, dopo l’evento “Covid” non è più lo stesso. La nostra serenità sta nell’essere consapevoli che quanto fatto sino ad ora è dimostrazione di quello che ancora possiamo fare di positivo per il nostro territorio e per la nostra comunità, ovunque si trovi a vivere”
Quest’anno, per la prima volta dopo il Covid sono rientrati a Lucca intorno alla Santa Croce delegazioni da Londra, dalla Scozia, dall’Irlanda, e da altre città europee; dagli Stati Uniti (San Francisco, Oregon e Washington DC, per esempio), ma anche dall’Australia, dalla Tailandia e dal Sud Africa, così come dall’Argentina e dal Brasile.
La Premiazione dei Lucchesi che si sono distinti all’estero, massimo evento istituzionale, si terrà oggi all’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, alle ore 16. Promossa insieme alla Camera di Commercio TNO, presenta uno spaccato rappresentativo della nuova mobilità contemporanea, che si lega sul filo della memoria all’epopea dei figurinai, pionieri dell’emigrazione della nostra terra, approfondita in alcuni sui particolarissimi aspetti nella pubblicazione di Bruno Micheletti, ieri presentata presso la sede stessa dell’Associazione, “Dalle Bancarelle alle gipsoteche. I figurinai di gesso lucchesi riproduttori d’arte ed ispiratori di artisti” edita dalla Fondazione Migrantes.
In questo anno così particolare, la Lucchesi nel Mondo, anche grazie allo specifico supporto ottenuto dal Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane che ha affiancato i tradizionali enti che sostengono le attività culturali, ha voluto offrire alla città ed a tutti gli amanti della musica pucciniana, lo scorso sabato, un concerto d’eccezione che ha visto coinvolti il Teatro del Giglio, sede dell’evento, e l’Istituto Musicale L. Boccherini, la cui orchestra ha accompagnato, sotto la direzione puntuale del maestro Mazzoli, le incantevoli voci di Serena Farnocchia, soprano, Stefano La Colla, tenore, David Cecconi, baritono. Un evento straordinario al termine di una lunga rassegna concertistica che ha avuto luogo dal 22 luglio al 3 settembre, a Celle dei Puccini, pensata per celebrare i 50 anni di attività del Museo Pucciniano.